Il podcast «La fragilità del bene» di Paolo Crepet invita a guardare dentro di sé, a riconoscere la forza nascosta nelle nostre imperfezioni e a trasformare fragilità, amicizia e desiderio di felicità in energia vitale. Con il tono diretto che lo caratterizza, lo psichiatra torinese guida l’ascoltatore in un viaggio emotivo fatto di racconti, analisi psicologiche e storie di vita quotidiana.
Perché ascoltare «La fragilità del bene»
Viviamo in un’epoca in cui la vulnerabilità è spesso considerata un difetto. Crepet ribalta questo paradigma e dimostra, episodio dopo episodio, che la fragilità può diventare il nostro punto di forza. Il podcast offre spunti concreti su come accogliere le proprie insicurezze, trasformarle in risorse e costruire relazioni autentiche. Le sue parole, arricchite da citazioni letterarie e aneddoti clinici, cementano un legame di fiducia con l’ascoltatore. Chi cerca motivazione, auto-consapevolezza e un linguaggio immediato troverà in queste puntate un alleato prezioso: l’obiettivo è imparare a vivere meglio, non a prescindere dalle nostre debolezze ma grazie ad esse.
Struttura e durata degli episodi
La serie è composta da episodi mono-tematici della durata media di 30 minuti, perfetti per una pausa pranzo ispirazionale o un tragitto in auto. Crepet alterna riflessioni personali a brevi interviste con ospiti – psicologi, scrittori e persone comuni che hanno trasformato esperienze difficili in crescita personale. La narrazione segue un ritmo coinvolgente: apertura con una domanda provocatoria, sviluppo con esempi reali e chiusura con takeaway pratici che l’ascoltatore può mettere subito in atto. L’editing sonoro, essenziale e caldo, mantiene l’attenzione alta senza distrazioni e permette di concentrarsi sulla voce del narratore e sul messaggio chiave.
Tematiche centrali e pubblico ideale
Il podcast tocca i grandi temi dell’esistenza umana, con un approccio accessibile anche a chi non ha competenze psicologiche.
Amore e vulnerabilità
Crepet spiega come l’amore autentico nasca quando ci concediamo di essere imperfetti davanti all’altro. La fragilità diventa ponte di connessione emotiva, non muro da nascondere dietro la maschera della perfezione.
L’elogio dell’amicizia
Un intero filone di puntate illumina il potere dei legami amicali. Dalle confidenze adolescenziali ai rapporti maturi, l’autore descrive l’amicizia come laboratorio di empatia, luogo in cui esercitare l’arte dell’ascolto e del sostegno reciproco.
Ricette di felicità quotidiana
Non esistono formule magiche, ma piccole abitudini: gratitudine, curiosità, momenti di silenzio digitale. Crepet offre esercizi semplici per allenare la mente alla gioia e per scegliere priorità più sane nella frenesia contemporanea.
Il pubblico ideale comprende studenti in cerca di orientamento emotivo, giovani professionisti sotto pressione, genitori che desiderano crescere figli resilienti e chiunque avverta la necessità di una bussola interiore per navigare l’incertezza.
L’autore: Paolo Crepet in breve
Psichiatra, sociologo e scrittore, Crepet è noto per l’abilità di tradurre concetti complessi in parole semplici. Dopo una formazione internazionale tra Torino e Londra, ha pubblicato saggi bestseller e partecipato come opinionista a trasmissioni nazionali. La sua voce autorevole ma empatica aiuta gli ascoltatori a sentirsi accolti, non giudicati. Con «La fragilità del bene» aggiunge un tassello multimediale alla sua missione: diffondere strumenti psicologici utili al grande pubblico.
Episodio imperdibile: «Il coraggio di essere fragili»
Tra le puntate più ascoltate spicca «Il coraggio di essere fragili», in cui Crepet racconta la storia di Anna, giovane manager che decide di parlare apertamente del proprio attacco di panico a lavoro. Il racconto svela retroscena di solidarietà inattesa fra colleghi e offre una strategia in tre step per trasformare l’ansia in risorsa. Curiosità: questa puntata, lanciata all’inizio della pandemia, ha superato le 50.000 riproduzioni in una sola settimana, diventando trend topic su diversi gruppi social di auto-aiuto.
Dove ascoltare e prossimi passi
«La fragilità del bene» è disponibile solo su Audible, la piattaforma di Amazon dedicata all’audio entertainment. Basta creare un account o sfruttare il periodo di prova gratuita per accedere all’intera serie. Iscrivendosi, si ricevono notifiche sull’uscita di nuove puntate e si possono scaricare gli episodi per l’ascolto offline, perfetti per chi viaggia o vive connesso a intermittenza.
Non rinviare l’appuntamento con te stesso: premi play, indossa le cuffie e lascia che la voce di Crepet ti accompagni in un’esplorazione sincera delle tue emozioni. Scoprirai che dietro ogni fragilità si nasconde la chiave di un bene più grande.
Se senti il bisogno di uno sguardo nuovo sul tuo mondo interiore, abbonati ad Audible e inizia subito ad ascoltare «La fragilità del bene: podcast di Paolo Crepet». Lascia che ogni episodio diventi il tuo allenamento alla felicità quotidiana.
Informazioni d’ascolto
- Autore: Paolo Crepet
- Data di pubblicazione: 14 maggio 2025
- Durata: 15 ore e 53 minuti
- Durata media desgi episodi: 30 min
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