Architetto che non ti aspetti

Un podcast che racconta case che parlano al cuore.

 

Beatrice Cha lanciato il suo primo podcast, per riscoprire il valore emotivo degli spazi domestici, tra consigli pratici, storie coinvolgenti e un tono confidenziale ed empatico. 19 episodi, ogni giovedì.

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Architetto che non ti aspetti è un podcast dedicato a chi vuole trasformare la propria casa da semplice abitazione a vero e proprio rifugio per il benessere. Con un approccio intimo e ricco di spunti concreti, la serie osserva la casa da una prospettiva che va oltre lo spazio fisico, per abbracciare un’esperienza emotiva profonda, capace di nutrire l’anima.

Beatrice Cha, architetto unconventional con la mission di creare spazi che emozionano e raccontano storie, annuncia con entusiasmo il lancio del suo nuovo podcast: Architetto che non ti aspetti. Un progetto ambizioso, che nasce dalla volontà di suggerire un approccio alternativo all’architettura e al design d’interni, focalizzato sul benessere delle persone e sulla connessione emotiva con lo spazio in cui vivono. Pensata per chi desidera una casa che sia espressione di sé e fonte di equilibrio, questa serie rivela come l’ambiente domestico influenzi
positivamente umore, creatività e qualità della vita quotidiana.

Nella sua vita professionale, Beatrice non si limita a progettare ambienti, piuttosto si dedica a tradurre esigenze, sensazioni e desideri in luoghi che rispecchino l’identità di chi li abita. Le case che disegna non sono definite solo da arredi e materiali, lavorano invece sulla costruzione di un’atmosfera fatta di dettagli accoglienti e di una bellezza autentica che non svanisce nel tempo.

Con la sua passione contagiosa e il suo approccio pragmatico, Beatrice guida gli ascoltatori attraverso un percorso di consapevolezza e trasformazione, offrendo strumenti reali per creare spazi esteticamente piacevoli, ma soprattutto in grado di nutrire l’anima. “Il modo più immediato per esplorare l’architettura e le case è
attraverso le immagini. Ma io credo che l’ascolto abbia un potere ancora più profondo”, dichiara l’autrice.

Da qui la scelta di un podcast. Beatrice ha trasformato i suoi scritti in voce, con un processo che paragona al design architettonico. “Scrivere è come progettare uno spazio”, commenta, “serve un’idea chiara, un filo conduttore e il giusto equilibrio tra struttura e sensazioni”. L’incisione, per restare nella metafora, è invece fatta di mattoni e cemento, come in un cantiere: un processo attento e concreto, affrontato col suo tono di voce basso e con la riservatezza che la contraddistingue. Pur essendo la sua prima esperienza di podcasting, Beatrice ha cercato e trovato il suo ritmo, intrecciando parole e atmosfere, per rendere l’ascolto un viaggio di scoperta e crescita.

19 episodi curati nei più piccoli dettagli e punteggiati da suggerimenti pratici facilmente applicabili, grazie all’espediente dei “Post-it dell’architetto”, preziose pillole tecniche per analizzare e migliorare gli spazi domestici in modo efficace e consapevole. Dosando sapientemente creatività, sensibilità e un pizzico di ironia, e impreziosendo la narrazione con aneddoti personali e ricordi d’infanzia, l’architetto racconta come la sua passione per la cucina e un’attenta meticolosità l’abbiano portata a sviluppare un metodo di lavoro originale, che unisce estetica e funzionalità in un perfetto equilibrio.

Un elemento distintivo del podcast è la presenza di alcuni oggetti che parlano. Conosceremo Mafalda, un candelabro trasformato in lampada da tavolo – una sorta di alter-ego di Beatrice – che con la sua voce saggia e ironica, avrà il compito di offrire visuali alternative sugli argomenti trattati. E di tanto in tanto, sentiremo la voce di Plissé, il bollitore dalla fisionomia originale, che ha contribuito a dare un nome al metodo di Beatrice, del quale è l’acronimo: Percezione, Lettura, Ideazione, Sviluppo, Soluzioni, Emozioni.

“Credo che la casa non sia solo un insieme di stanze, ma un rifugio che accoglie, uno spazio che racconta chi siamo e ci aiuta a stare bene. Non un’architettura da ammirare, ma un’esperienza da vivere”. Il podcast “Architetto che non ti aspetti” è disponibile a partire dal 20 marzo, ogni giovedì sulle principali piattaforme di ascolto, tra cui Spotify, Apple Podcasts e Amazon Music.