Su RaiPlay Sound dall’11 dicembre “In Nome del Figlio”, il nuovo podcast di Vincenzo Frenda: storie di dolore, di crescita e di rinascita.
Testimonianze dirette e inedite di 10 genitori che hanno perso un figlio, una figlia, casi di cronaca di cui si è molto parlato e storie poco conosciute nella serie podcast di 10 puntate.
Sarà disponibile da mercoledì 11 dicembre original RaiPlay Sound “IN NOME DEL FIGLIO” di Vincenzo Frenda, realizzato in collaborazione con il TG2: serie podcast di 10 puntate che ospita il racconto e le testimonianze dirette e inedite di 10 genitori che hanno perso un figlio, una figlia.
Sono storie molto diverse fra loro, storie di dolore certamente, ma soprattutto di crescita e talvolta perfino di rinascita.
Una donna a cui muore il marito diventa vedova, chi perde un genitore è orfano. Vi siete mai chiesti come mai non esista una parola per definire un genitore che perde un figlio?
“In nome del figlio” è una indagine sull’animo umano quando subisce il dolore più grande che si possa provare.
Sono spesso casi di cronaca di cui si è molto parlato, e poi ci sono storie poco conosciute ma di forte impatto.
C’è una puntata dedicata a Giulia Cecchettin con una lunga e intensa intervista al padre Gino che ha aperto le porte della casa dove viveva con Giulia e ci ha fatto ascoltare l’ultimo messaggio audio che la figlia gli ha inviato poche ore prima di essere uccisa. C’è la testimonianza toccante di Luca Valdiserri che ricorda il figlio Francesco investito da una ragazza ubriaca, i ricordi intimi di Paola e Claudio Regeni sul loro Giulio, il risentimento di Antonio Cesarano che ha perso sul figlio Gennaro di 16anni ucciso dalla camorra e ancora le riflessioni di una Gaia Mistretta che ha accolto il casa il ragazzo che ha ucciso la figlia Asia riuscendo perfino a perdonarlo.
Ogni genitore al termine della puntata ha letto una lettera o rivolto un pensiero direttamente al proprio figlio generando un momento di comunione e ricongiungimento profondo ed emozionante.